Il set di "Tenet" in Costiera Amalfitana: l'atteso film del regista Christopher Nolan
Piccoli pescherecci che diventano barche orientali, con reti e cesti intrecciati. Il famoso cineasta britannico Christopher Nolan, uno dei registi che vanta i maggiori incassi nella storia del cinema con quasi 5 miliardi di dollari, gira il suo prossimo film in Costiera Amalfitana. Si chiama "Tenet", un'epica d'azione ambientata nel mondo dello spionaggio internazionale. Il budget si aggirerebbe attorno ai 225 milioni di dollari. Protagonista John David Washington, nel cast anche la star di Twilight Robert Pattinson, Michael Caine e Kenneth Branagh. La pellicola uscirà nelle sale americane nel 2020 e tra i fan si è diffusa la voce che si tratti del sequel di "Inception", ma sul film resta grande riserbo.
I set sono stati allestiti in diverse nazioni, numerose scene sono state girate in Costiera amalfitana. Queste foto di Paolo Castellano sono state scattate tra il 16 e il 18 agosto davanti alla bellissima spiaggia di "Cavallo morto". Alcune riprese sono state effettuate anche a Ravello, alla darsena di Amalfi e presso Marina di Ravello, dove era posizionato lo yacht Planet Nine (73 metri).
In mare i ciak sono stati molto movimentati, con gommoni ed elicotteri coinvolti. Attori e tecnici sono arrivati a bordo di imbarcazioni. La produzione ha prenotato due interi alberghi, uno a Ravello e uno a Maiori. Poi lo yacht si è spostato al largo della spiaggia di Maiori, Cavallo Morto. Una piccola porzione del costone è stata ripulita per la realizzazione del film. Per le riprese "sono stati utilizzati pescherecci della zona - spiega Castellano - che sono però stati modificati in modo da sembrare "barche orientali", con l'aggiunta di cabine ed una serie di cesti. Sulle imbarcazioni sono state posizionate bandiere rosse con stella gialla, simili a quelle del Vietnam. Sulla spiaggia un piccolo pontile e delle reti hanno completato il set. Christopher Nolan è apparso durante la preparazione ed ha diretto il posizionamento delle barche. Durante la fase di allestimento, la produzione è stata molto indulgente con i bagnanti permettendo a tutti di sfruttare lo specchio d'acqua, allontanando le persone solo nei momenti in cui si giravano le scene.
Testo ANNA LAURA DE ROSA, foto PAOLO CASTELLANO